mercoledì 30 marzo 2011

Ragazzi come va??.. oggi sono un pò triste perchè ho finito il tirocinio e posso finalmente svelarvi il tema della mia esperienza di tirocinio che si collega molto a ciò che ho scritto sull'importanza dell'espressione grafica,verbale e corporea.



Il tema del progetto rigurada "I tesori di Arlecchino" vi chiederete cosa sia???



eh.. è tutta una sopresa vi anticipo solo che tratta il tema del Carnevale che ha come sfondo integratore un cesto dei tesori!!



Già un cesto..in cui ogni giorno i bambini trovavano dentro al mio cesto un elemento già sviluppato con me e un'altra educatrice elementi riguardanti il Carnevale ossia:



-stelle filanti e coriandoli



-farina e zucchero



-mascherine



-vestito di carnevale dell'educatrice creato insieme ai bambini



-frittelle e crostoli






Tutto ciò insieme ad un mix di divertimento ma nche di riflessione per vedere se i bambini avessero interiorizzato o meno gli elementi proposti precedentemente!






bellissima esperienza!



Inserisco nel post il cesto!

giovedì 24 marzo 2011

Cari lettori..come sono dolci quei bambini del Nido..l'idea del mio progetto va avanti speriamo si realizzi nei migliore dei modi! incociamo le dita!

Volevo ora parlarvi del tema che vi avevo accennato ultimamente ossia "Adulto e bambino:problema dell'autorità" tratto sempre da Voyer.

Secondo Vayer " la funzione fondametale dell'adulto è di facilitare l'accettazione di sè da parte del bambino,e ,di conseguenza l'accettazione delle proprie difficoltà.
Questo può avvenire soltanto se il bambino non si sente "giuduicato" nelle sue azioni.
L'insuccesso in un tentativo è stimolante e per questo motivo è fonte di progresso,nella misura in cui non svalorizza.
Perchè il bambino possa accettarsi occorre che l'adulto accetti il bambino con i suoi disturbi e con i comportamenti che possono derivare."
" Da qui sorge il problema dell'autorità :l'adulto ha preso l'abitudine di sentirsi implicato nel comportamento del bambino che gli viene affidato.Ne deriva che si sente umiliato dall'insuccesso o lusingato dal successo del bambino. L'azione viene guidata soltanto dall'adulto e in tutto questo il bambino viene dimenticato!"
Necessita allora che l'adulto cessi di desiderare al posto del bambino la sua funzione è di favorire le scoperte!

mercoledì 2 marzo 2011

CARI LETTORI..ho affrontato finora dal libro di Voyer l'espressione corporea.verbale e grafica che devono essere ricordate dagli educatori al momento di creare un Progetto educativo oltre che nella vita quotidiana di tutti i giorni al Nido.

Ora tratto sempre nel libro di Voyer spiego proprio:"LA FUNZIONE DELL'ADULTO:LA PRESENZA".
Secondo Voyer la funzione dell'adulto è di favorire lo sviluppo di tutti gli aspetti della personalità del bambino" egli deve creare un clima ed una relazione che rispondano ai bisogni fondamentali del bambino: SICUREZZA E AUTONOMIA".
Tale clima di fiducia reciproca è legato alla SUA PERSONA.

L'atteggiamentodell'adulto davanti al bambino è un "atteggiamento di rispetto,di accettazione del bambino qual'è,e di fiducia nelle sue possibilità latenti.
Un simile atteggiamento che possiamo chiamare presenza,viene sentito istintivamente e spontaneamente dal bambino con il quale si stabilisce una condizione di simpatia e di affetto;condizione di qualsiasi vero clima educativo".

Tratterò nei seguenti post alcuni temi interessanti quali:
-"l'adulto e il bambino:il problema dell'autorità"
-"il problema dell'adulto con se stesso"
-"la risoluzione dei conflitti"
-"l'atteggiamento educativo"

Ci sentiamo nei prossimi post!
Buona serata ragazzi!